Ci metterei la firma!

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Arriva quel periodo dell’anno in cui tutti possiamo diventare promotori di solidarietà: è il tempo delle denunce dei redditi, dove chiunque di noi, attraverso la disciplina dell’istituto del 5 per mille, può contribuire attivamente a sostenere le associazioni di volontariato che ogni giorno operano sul campo per difendere l’inclusione e contrastare l’emarginazione. Basta una firma per devolvere il 5 per mille dell’Irpef al mondo del no profit, ed è proprio “Ci metterei la firma!” lo slogan scelto dall’Auser per la propria campagna sul 5 per mille e in risposta alla domanda “E se potessimo invecchiare senza restare soli?”.

È la solitudine, infatti, uno dei problemi più importanti da risolvere: l’aspettativa di vita si è allungata, sempre più persone invecchiano, i redditi da pensione sono spesso esigui e la “coperta” del welfare è sempre più corta. I nuclei familiari sono sempre più piccoli, e aumentano gli anziani soli e non autosufficienti a causa delle patologie correlate all’età avanzata. Anziani che non beneficiano di alcuna assistenza né pubblica né privata, ma che esprimono bisogni di compagnia, socialità, necessità di spostarsi nel territorio, aiuti a domicilio. Una comunità capace di ricostruire socialità sarà anche più solida e in grado di fare prevenzione per contrastare solitudine e indifferenza. Ed è proprio là dove c’è un volontariato organizzato che il territorio è più valorizzato, presidiato e coeso.

I volontari di Auser si impegnano ogni giorno per donare il loro tempo a chi ha bisogno, incontrando e aiutando persone in difficoltà, soggetti fragili e non autosufficienti, persone con limitazioni della mobilità che impediscono gli spostamenti e la partecipazione alla vita di comunità. Percorrono migliaia di chilometri per accompagnare le persone alle visite mediche, al lavoro o in centri ricreativi, per consegnare la spesa o i farmaci a domicilio, e impegnano tantissime ore al servizio della comunità intera, non solo accanto alle persone anziane e sole, ma anche davanti alle scuole, nella cura dei parchi, nei musei, nelle tante esperienze di innovazione per rispondere a bisogni spesso nuovi ed emergenti dei cittadini.

Scegliere di destinare il 5 per mille ad Auser significa permettere di migliorare e ampliare i servizi che ogni giorno Auser offre, soprattutto alle persone anziane sole, per affrontare con più serenità la vita di ogni giorno; ma significa anche aiutare ad aumentare le opportunità di svago e di accesso alla cultura per la popolazione anziana, e promuovere l’invecchiamento attivo valorizzando i saperi e l’esperienza delle persone non più giovani come risorsa per la comunità e per lo scambio intergenerazionale.

Il 5 per mille non è una tassa aggiuntiva, perché è una quota sulle proprie imposte comunque dovute. Ma può aggiungere invece tanti servizi nel proprio territorio per aiutare i più deboli.
Per devolvere il 5 per mille all’Auser occorre indicare nell’apposito riquadro “Sostegno del volontariato” sul 730, o Modello Unico o Certificazione Unica il codice fiscale 97321610582.

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